Commissione Ue: fondi Sure all’Italia. Gualtieri, “riconoscimento alle politiche del Governo per la salvaguardia dei livelli occupazionali”

Il ministro Roberto Gualtieri (foto SIR/PE)

“Nell’ambito del programma Sure, la Commissione europea ha riconosciuto al nostro Paese 27,4 miliardi di euro, l’importo maggiore fra quelli assegnati ai diversi Stati europei. La decisione di implementazione che è stata approvata oggi, e che sarà adottata a breve dal Consiglio, fa esplicito riferimento alle principali misure attuate dal Governo per sostenere il lavoro e l’occupazione: dalla Cassa integrazione per tutti i lavoratori dipendenti alle indennità per i lavoratori autonomi di vario tipo, i collaboratori sportivi, i lavoratori domestici e quelli intermittenti, dal fondo perduto per autonomi e imprese individuali al congedo parentale, dal voucher baby sitter alle misure per i disabili, dal credito di imposta sanificazione a quello ‘Adeguamento Covid’”. Lo dichiara il ministro dell’Economia e delle finanze, Roberto Gualtieri, commentando la decisione della Commissione Ue sui fondi Sure (81,4 miliardi) a favore di 15 Stati aderenti. L’Italia è il maggior beneficiario, cui andrebbero un terzo dei fondi. “È un apprezzamento alle politiche messe in campo in questi mesi dal Governo per la salvaguardia dei livelli occupazionali – sostiene Gualtieri – che sono state ritenute importanti e degne di essere pienamente sostenute, e un riconoscimento della scelta che abbiamo fatto di varare misure molto ampie che sono pressoché integralmente finanziate”. Aggiunge: “Grazie a questo finanziamento, realizzato attraverso l’emissione di titoli comuni europei, il risparmio per le casse dello Stato nell’arco dei 15 anni di maturità può essere stimato oltre i 5 miliardi e mezzo di euro. È l’Europa della solidarietà e del lavoro che prende forma”.

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