Meeting di Rimini: Palermo (Cdp), “nelle nostre strategie gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030”

(Rimini) “In quest’anno abbiamo sostenuto investimenti nell’economia per un valore pari a 2,4% del Pil, raggiunto 20.000 imprese – prevalentemente Pmi – e creato oltre 600 mila occupati grazie agli impatti diretti, indiretti e indotti. Oggi però è necessario anche un ripensamento complessivo del progetto di sviluppo”. Lo ha detto l’amministratore delegato e direttore generale di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), Fabrizio Palermo, intervenendo all’incontro “Sussidiarietà e … Finanza Sostenibile” in programma oggi al Meeting di Rimini. “Le aree che abbiamo identificato per individuare un nuovo modello di sviluppo sono cinque: una finanza prima di tutto orientata a creare valore per tutti gli stakeholder. La finanza che gioca un ruolo chiave come abilitatore dell’economia. Alla finanza si affianca una strategia delle aziende che si orienti alla sostenibilità come direttrice di sviluppo, soprattutto per quei settori che possono convertire i propri modelli di business, come abbiamo fatto in Cdp inserendo nelle nostre strategie gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Poi vengono le persone, che devono essere sensibilizzate rispetto all’impatto sociale e ambientale del proprio operato”. A proposito dei processi, Palermo ha affermato che “in Cdp abbiamo modificato lo statuto per inserire lo sviluppo sostenibile nel perimetro di intervento aziendale: oggi le valutazioni di sostenibilità in Cdp sono incorporate nella fase di pianificazione dei futuri finanziamenti”. Infine, le tecnologie digitali: “in Cdp abbiamo investito nella digitalizzazione e nell’upgrade tecnologico, questo ha consentito la piena operatività sin dai primi giorni di lockdown. Le nostre priorità oggi sono una rete digitale all’avanguardia per il Paese, un cloud pubblico-privato e la creazione di campioni nazionali nel settore dei pagamenti e della cyber security”.

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