Conoscere l’Unione europea, le sue istituzioni, i programmi a favore dei cittadini e dei territori, le iniziative per i giovani, il lavoro, la salute. Sono innumerevoli le proposte on line dell’Ue per avvicinare i cittadini alla “casa comune”. Si tratta di siti internet dedicati, oppure di spazi on line con quiz o infografiche, video, banche dati, materiali per le scuole o le università. Il portale https://europa.eu/ consente, nelle 24 lingue ufficiali, di mettersi in contatto con l’Unione europea con informazioni di carattere storico, politico, economico, legislativo.
Il sito del Parlamento europeo (https://www.europarl.europa.eu/portal/it) presenta dal canto suo innumerevoli spazi informativi, fra cui – ad esempio – il quiz “Quanto ne sai sull’Ue?”, con due versioni (principiante, esperto) dove misurarsi con diverse domande, cui seguono le relative risposte. Un modo per divertirsi, imparando, aggirando al contempo qualche fake news o disinformazione sull’Europa. Un assaggio? “Quanto curva dovrebbe essere una banana perché possa essere venduta nell’Ue?”. La risposta giusta tra le quattro fornite è: “Sebbene esistano norme dell’Ue per garantire che le banane siano esenti da malformazioni o curvature anormali, non c’è nulla che indichi quanto dovrebbe essere curva una banana”.
Altre domande: “Quante persone hanno avuto la possibilità di studiare, partecipare a un progetto di volontariato o acquisire esperienza professionale all’estero grazie al programma Erasmus, avviato nel 1987, e al suo successore Erasmus+?”. Oppure: “L’Ue ha recentemente adottato una legge sulle tariffe di roaming. Quanto ti costa ora chiamare tua madre da un altro Paese dell’Unione?”. O ancora: “Qual è il motto dell’Unione europea?”.
Altri quiz sono presenti on line con varie domande; fra questi: “Quanto sai sul bilancio a lungo termine dell’Ue?”. “Quanto sai sui diritti umani nell’Ue?”. Ulteriori informazioni riguardano i diritti dei viaggiatori nell’Unione, le opportunità di studio all’estero, il ruolo del Parlamento europeo, le decisioni di risposta alla crisi generata dal Covid.