Don Roger Mukadi Mbayo, giovane sacerdote salesiano della Repubblica Democratica del Congo, vive a Palabek, nel nord dell’Uganda e condivide le sfide quotidiane con oltre 54.000 rifugiati sud sudanesi. Con strutture minime per l’istruzione, l’assistenza medica e la sicurezza di base, la situazione a causa della pandemia è ancora più difficile. I rifugiati del posto lo chiamano “Covid hero”, l’eroe del Covid. La sua storia è racconta dall’agenzia dei salesiani Ans. Tra gli sfollati sud sudanesi del campo di Palabek vi sono almeno 25.000 bambini che non vanno più a scuola a causa del lockdown e vivono una situazione di stress ed isolamento. Conoscendo la loro situazione, i salesiani hanno organizzato attività educative e giovanili, seguendo le linee guida per proteggere la loro salute. Ogni giorno raggiungono più di 400 bambini e giovani. Alcune delle attività sono state anche orientate alla generazione di reddito e alla realizzazione di strutture per il futuro. I giovani hanno seminato l’erba nei campi da gioco, piantato centinaia di alberi, preparato orti, registrato canzoni e video per sensibilizzare sulla diffusione del Coronavirus. Tutte le attività sono state coordinate da don Roger. Ordinato sacerdote nel 2018, è al suo primo incarico.