“Le 43 vittime del disastro del Ponte Morandi, le immagini del crollo e i disagi di chi ha sofferto fanno parte della memoria più dolorosa del nostro Paese. Il dramma subito da Genova ci deve insegnare a non sbagliare più e impedire che l’incuria ci porti a piangere altri morti”. Lo ha dichiarato il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in occasione del secondo anniversario del crollo del Ponte Morandi.
Per la seconda carica dello Stato, “il nuovo Ponte San Giorgio, simbolo di quell’Italia operosa e generosa che si rialza attraverso il lavoro, è un modello a cui tutta l’Italia deve ispirarsi”. “Guardare alla rinascita di Genova come ad un esempio è una tappa obbligata per un futuro migliore”, ha concluso Casellati.