Saranno inaugurati lunedì 17 agosto alle 11, nel corso di una conferenza pubblica, i lavori di restauro e valorizzazione della cripta di Sant’Agapito, all’interno dell’omonima cattedrale di Palestrina (Rm). L’evento apre due giornate di celebrazioni in onore di sant’Agapito martire, patrono della città e della diocesi di Palestrina. L’area archeologica risalente al XII secolo e riscoperta nel 1972 durante i lavori di adeguamento postconciliare della chiesa, sarà per la prima volta fruibile per fedeli e visitatori. “Il progetto di recupero dell’importante sito diocesano è giunto a compimento dopo un più ampio ventaglio di iniziative, avviate dal 2014, che hanno posto rinnovata attenzione sul luogo di culto, fino all’avvio dell’intervento di restauro e valorizzazione, nell’autunno del 2019 – si legge in una nota della diocesi di Palestrina –. Il progetto è stato interamente finanziato, attraverso un contributo economico di liberalità, dall’azienda Itop SpA Officine Ortopediche, nella persona di Francesco Mattogno, con la quale la diocesi ha siglato un protocollo d’intesa il 10 gennaio del 2017”. Dopo i saluti del vescovo di Tivoli e di Palestrina, mons. Mauro Parmeggiani, dei rappresentanti della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma e dell’azienda finanziatrice del progetto, saranno l’archeologo Andrea Fiasco e l’architetto Francesca Pinci a presentare il progetto, che ha portato negli ultimi sei anni dalle indagini archeologiche al restauro della cripta.