Che cosa significa per una comunità costruire una nuova chiesa? Intorno a questa domanda si svilupperà l’incontro pubblico promosso dalla diocesi di Grosseto, in collaborazione con l’Ufficio Cei per la nuova edilizia di culto, in programma giovedì 13 agosto, alle 21.15, a Castiglione della Pescaia. Il momento assembleare si svolgerà all’aperto, nel piazzale antistante il complesso di Santa Maria Goretti, in piena sicurezza. Assieme al vescovo Rodolfo Cetoloni, ai suoi più stretti collaboratori in questo ambito e al parroco di Castiglione, don Gianni Malberti, saranno presenti anche il sindaco Giancarlo Farnetani, Jacopo Benedetti, don Umberto Bordoni, della diocesi di Milano, direttore della scuola “Beato Angelico” e della rivista “Arte cristiana”, e don Francesco Gaddini, responsabile dell’Ufficio beni culturali ecclesiastici della diocesi di Pescia.
Da alcuni anni ormai la chiesa di Santa Maria Goretti, in località Paduline, è chiusa al culto per problemi strutturali. La parrocchia, sia in inverno che in estate, celebra le messe nell’attiguo salone “San Francesco”, riadattato per l’occasione. Realizzare un nuovo edificio di culto è, dunque, una necessità in una realtà come Castiglione della Pescaia, che d’inverno ha la dimensione di una comunità di paese e d’estate si apre all’accoglienza di migliaia di turisti e che, per questo, ha l’esigenza di un luogo per le celebrazioni, che tenga conto di queste specificità. Diocesi e parrocchia, in collaborazione con la Cei, stanno portando avanti questo progetto, con l’obiettivo ultimo di costruire una chiesa. Per questo motivo, la Cei ha incaricato un professionista, l’architetto Jacopo Benedetti, di avviare una campagna di ascolto, partita poco prima del lockdown e che, per questo, ha subìto un arresto. La campagna di ascolto servirà a predisporre il bando nazionale attraverso il quale sarà individuato il progetto poi cantierabile. “In questo percorso di ascolto – spiega il vescovo Cetoloni – non poteva mancare un momento che coinvolgesse anche i turisti che d’estate non solo godono dello splendido mare di Castiglione della Pescaia, ma diventano parte anche di questa porzione di comunità cristiana. Per questo, abbiamo pensato all’incontro al quale invito a partecipare turisti e residenti”.