#Giffoni50 si fa in quattro e il suo programma è “un vero e proprio inno alla gioia”, come ha dichiarato il fondatore e direttore del Festival, Claudio Gubitosi. “In un momento così complicato e difficile per tutti – ha spiegato – credo sia un esempio straordinario, che stupisce per l’imponenza, la qualità e anche per la presenza fisica di tantissimi protagonisti della vita artistica, culturale, scientifica ed istituzionale italiana”. Stasera è stato presentato il programma dell’evento nel Parco archeologico di Elea-Velia (Ascea) e “proprio a Paestum, da domani e fino al 14 agosto, la bellezza dei templi sarà il set naturale per raccontare, attraverso il linguaggio universale del cinema e della musica, la storia della nostra civiltà”, ha evidenziato Gubitosi. L’area archeologica ospiterà un concerto di Giovanni Allevi e la proiezione di film simbolo del rapporto di Giffoni con il cinema: “E.T. l’extra-terrestre”, “L’attimo fuggente” di Peter Weir e “Billy Elliot” di Stephen Daldry.
Distanziamento, sanificazione attraverso tunnel “decontaminator”, controllo degli accessi, prenotazioni obbligatorie agli eventi aperti al pubblico, trasporto secondo le regole, sedute personalizzate nelle sale: sono solo alcune delle precauzioni messe in campo in questo particolare anno, per il Covid-19. A inaugurare la 50ª edizione sarà il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. La prima tranche del festival si svolgerà dal 18 al 22 agosto. Sarà dedicata alle giurie Generator +16 e Generator +18. La seconda dal 25 al 29 agosto e sarà riservata ai giurati Generator +13.
È la “Terra” l’immagine scelta per questa edizione, il simbolo che chiude la trilogia degli elementi avviata tre anni fa con “Acqua” e proseguita lo scorso anno con “Aria”.