“Nel sonno dei politici la droga è tornata a essere una questione politica”. Lo sostiene Angelo Palmieri della Caritas di Cassano all’Jonio, che ricorda come la vicenda della morte dei due ragazzi di Terni, Gianluca e Flavio, abbia “ridestato nell’opinione pubblica l’urgenza di tornare a parlare di emergenza educativa e di piani di prevenzione, evocando addirittura un Piano Marshall, per presidiare i principali luoghi di aggregazione e ritrovo”. “A tal proposito – rileva Palmieri –, nel totale sonno della ragione politica, la droga è una questione pubblica, culturale e sociale e pertanto politica: è bene ricordare che il nostro sistema di prevenzione e assistenza è fermo agli anni Novanta del secolo scorso. Nel frattempo sono cambiate sostanze, modalità di assunzione, di approvvigionamento e contesti di riferimento”.
L’auspicio di Palmieri è quello di “studiare modalità di coordinamento organizzativo tra i Serd e i servizi psichiatrici in virtù di una comprovata correlazione tra dipendenze e sindrome unitamente alla necessità di differenziare e integrare i percorsi terapeutici rispetto alla popolazione adulta”.
“Impegniamoci – conclude Palmieri –, con maggiore guizzo di responsabilità sociale e collettiva, a parlare loro di ideali, di ragioni alte che siano in grado di meritare un impegno per la libertà, quella vera e non determinato da una chimica diabolica perché seducente”.