La cancelliera tedesca Angela Merkel, rivolgendosi oggi alla plenaria dell’Europarlamento, ha riferito la sua determinazione a giungere entro l’estate a un accordo sul piano economico di rilancio e sul bilancio Ue 2021-2027: “Ciò richiederà molta volontà di scendere a compromessi da ogni parte, anche da parte vostra”, ha ricordato Merkel che ha sempre fatto riferimento alla proposta franco-tedesca di fondi di sviluppo europei del valore di 500 miliardi di euro. Poi la dimensione sociale “altrettanto importante quanto quella economica” perché “un’Europa socialmente ed economicamente giusta è cruciale per la coesione democratica”, ha spiegato, facendo riferimento tra l’altro ad una “agenda europea per il lavoro giovanile” che la presidenza tedesca vorrebbe varare. Oltre ai temi imposti dalla pandemia, la presidenza tedesca lavorerà su cambiamenti climatici, trasformazione digitale e responsabilità dell’Europa nel mondo, ha spiegato la cancelliera. Altri nodi da risolvere restano il rapporto con il Regno Unito, l’accesso della Macedonia del Nord (e forse anche dell’Albania) all’Ue, i rapporti con l’Africa, la Cina “caratterizzata da stretti legami commerciali e politici, ma con idee sociopolitiche altrettanto diverse, soprattutto per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani e lo stato di diritto”. In definitiva, per Angela Merkel l’Europa è chiamata a essere la “rappresentante a livello internazionale dello stato di diritto, dell’innovazione e della sostenibilità”.