Il dibattito sulle priorità della presidenza tedesca sarà il punto principale della sessione plenaria del Parlamento europeo che si apre oggi a Bruxelles con l’intervento della cancelliera Angela Merkel in plenaria. La cancelliera arriverà nella capitale europea nel primissimo pomeriggio e incontrerà il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, prima dell’intervento e del dibattito in emiciclo, in cui interverrà anche la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. La cancelliera sarà ancora impegnata in una riunione con Sassoli, von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel alle 18 “per far avanzare le negoziazioni nel contesto del Recovery Plan e del Quadro finanziario pluriennale”, ha spiegato Jaume Duch, portavoce del Parlamento, ai giornalisti. I lavori in emiciclo procederanno con il dibattito sulle conclusioni dell’ultimo Consiglio europeo e la preparazione di quello del 17-18 luglio (con l’intervento di Michel). Numerosi i temi in agenda e al voto tra oggi e venerdì: si attende un altro passo avanti nel piano di riforma del settore del trasporto stradale, si parlerà di strategia sanitaria dell’Ue con la commissaria Stella Kiriakides, di sostegno dell’Ue per rifugiati siriani nei Paesi limitrofi (Giordania e Libano in particolare), di soluzioni di stoccaggio per l’energia verde, di “politiche europee per la prevenzione del riciclaggio di capitali e finanziamento del terrorismo”.
Un momento importante, ha segnalato Duch, sarà l’intervento in emiciclo, giovedì, dell’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza Josep Borrell che affronterà tre questioni in particolare: il rapporto 2019 sui diritti dell’uomo nel mondo, il “ruolo di destabilizzazione della Turchia nel Mediterraneo” e la situazione in Bielorussia. Continua la modalità di lavoro parzialmente in presenza, ma “tutti i 705 eurodeputati hanno il diritto di voto anche da casa e il sistema funziona bene”, ha assicurato il portavoce.