“Voi siete come le rondini che lasciano l’inverno per andare incontro alla primavera. Era ora di rimettersi insieme, di ricominciare con un entusiasmo nuovo. Non potevamo andare avanti senza i ragazzi”. Lo ha detto l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti, intervenendo questa mattina all’incontro dei “Grest” (Gruppi estivi) degli oratori parrocchiali dell’arcidiocesi con i rappresentanti delle istituzioni civili del capoluogo umbro, tenutosi nell’oratorio “Sentinelle del Mattino” di San Sisto. Il cardinale ha paragonato l’inverno al lockdown vissuto nei mesi scorsi e la primavera al ritorno alla normalità quotidiana della vita, affidando anche alle giovani generazioni la “ricostruzione sociale” post-pandemia delle comunità locali dove svolgono un ruolo non secondario gli oratori parrocchiali. All’incontro, culminato con la consegna di 10mila mascherine per bambini e ragazzi da parte dell’Afas, l’Azienda speciale farmacie del Comune di Perugia, sono intervenuti, tra gli altri, anche il sindaco Andrea Romizi, il presidente Afas Antonio D’Acunto.
Il card. Bassetti, rivolgendosi a una rappresentanza di giovani animatori dei Grest dei 24 oratori parrocchiali, che quest’anno promuovono attività estive da giugno ad agosto, ha detto: “Voi siete le vere rondini, perché c’era bisogno che voi tornaste a fare festa nella parrocchia, negli oratori con i vostri animatori e con i vostri sacerdoti – ha aggiunto -. Voi siete la primavera delle vostre famiglie, delle vostre parrocchie, della nostra città, della nostra Italia, del mondo. Tutti, come le rondini, volate verso la primavera, perché è qualche cosa che ci riscalda dentro e voi siete la primavera della vita, della storia dell’umanità, della bellezza e delle cose buone. Nel mondo c’è bisogno di rondini che guardano grande e lontano, perché ci sono tante cose attorno a noi che non vanno e bisogna cambiarle. E questo voi lo potete fare con il vostro sorriso, volendovi bene nello stare insieme con gioia. Piccole rondini, era ora di ricominciare, di volare davvero verso gli orizzonti belli della vita”.