Un gruppo di cittadini ha costituito, a Città di Castello, l’”Associazione chiese storiche”. Si tratta di una associazione di volontari, senza scopo di lucro, che tra i suoi scopi avrà anche quello di promuovere azioni per la custodia, la tutela e la valorizzazione di edifici di culto.
Le attività inizieranno nei prossimi mesi a San Francesco e a San Domenico; fondamentale sarà la collaborazione con i parroci, al fine di trasmettere alla collettività e in particolare alle nuove generazioni il valore religioso, culturale e storico che questi due edifici di culto rappresentano per la comunità tifernate e dell’intera valle.
I soci fondatori sono 18, ma uno degli obiettivi sarà ampliare la platea delle persone interessate, al fine di rafforzare il valore identitario che queste chiese rappresentano per la comunità e di migliorare l’offerta culturale del territorio, favorendo anche la fruizione pubblica di questi edifici di culto. Un ruolo fondamentale lo eserciteranno i soci volontari; proprio per adempiere al meglio al servizio di accoglienza in queste due chiese a settembre si prevede l’avvio di corsi di formazione per gli aderenti.
L’Assemblea ha provveduto a nominare nell’atto costitutivo il primo consiglio così composto: Paolo Bocci, presidente; Fabrizio Leveque, vicepresidente; consiglieri Marcella Monicchi, Vasco Valeri e don Nicola Testamigna.