“Un cessate-il-fuoco globale e immediato, che permetterebbe la pace e la sicurezza indispensabili per fornire l’assistenza umanitaria così urgentemente necessaria”. È l’appello lanciato ieri dal Papa, al termine dell’Angelus in piazza San Pietro. “Questa settimana il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato una Risoluzione che predispone alcune misure per affrontare le devastanti conseguenze del virus Covid-19, particolarmente per le zone già teatro di conflitti”, ha ricordato Francesco, definendo “lodevole” la richiesta di un cessate-il-fuoco globale e immediato. “Auspico che tale decisione venga attuata effettivamente e tempestivamente per il bene di tante persone che stanno soffrendo”, l’appello del Papa: “Possa questa Risoluzione del Consiglio di Sicurezza diventare un primo passo coraggioso per un futuro di pace”.
Infine, un saluto ai partecipanti al “grande pellegrinaggio della famiglia di Radio Maria al santuario di Częstochowa, che avrà luogo sabato prossimo, nel centenario della nascita di San Giovanni Paolo II, con il motto ‘Tutto ho affidato a Maria’. Una benedizione a quel pellegrinaggio”.