“Nonostante l’arrivo del caldo non decolla il consumo di gelati in Italia che fa segnare un calo stimato pari al 20% soprattutto per il vuoto lasciato dai turisti stranieri in questa estate 2020 segnata dall’emergenza Covid”. Lo afferma la Coldiretti in riferimento all’andamento della domanda di gelato artigianale che in periodi normali sviluppa un fatturato annuale di 4,2 miliardi di euro. A pesare, secondo l’associazione, “il clima pazzo con il maltempo che ha colpito a macchia di leopardo ma soprattutto il bilancio turistico nazionale del mese di giugno che fa segnare più di 10 milioni di turisti italiani e stranieri in meno lungo la Penisola con un impatto devastante sull’indotto, dalla ristorazione all’ospitalità fino ai gelati”. E per luglio, secondo l’analisi Coldiretti/Ixè, sono 13,5 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza, con un calo del 23% rispetto allo scorso anno. “La situazione è preoccupante – spiega l’associazione –. Nella produzione delle 39mila gelaterie presenti in Italia sono occupati 74mila lavoratori e vengono utilizzati 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di chili di zuccheri, 21 milioni di chili di frutta fresca e 29 milioni di chili di altri prodotti durante l’anno con un evidente impatto sulle imprese fornitrici”.