Fare proprio lo stile di umiltà e mitezza di Gesù e “servire l’unità e il coraggio della profezia”. È il mandato affidato dal vescovo di Padova Claudio Cipolla ai novelli sacerdoti don Eros Bonetto e don Luca Gottardo, ordinati ieri sera in cattedrale. Nel commentare il brano evangelico il presule ha osservato: “Il cammino umano verso la mitezza e l’umiltà vi conformerà a Gesù, alla sua fede nell’amore del Padre e alla sua deliberata scelta di stare con gli affaticati e gli oppressi. Questo per voi sia lo stile con il quale consegnare la vostra vita al Padre”.
Accanto allo stile di Gesù, anche “due priorità da esercitare con mitezza e umiltà”. “Andate alle comunità di cristiani per servire l’unità”, la prima consegna. “In tutte le realtà umane si insinua il veleno della divisione e della separazione ma voi andate e fate in modo che dove si celebra l’Eucaristia cresca la comunione fraterna. Perdonate e riconciliate chi offende la comunità, cercate chi si allontana, chiamate e cercate chi è disperso, ospitate, ascoltate tutti, ascoltate chi è sofferente o stanco in particolare. Pagate voi il prezzo della riconciliazione, frapponetevi tra chi si combatte”, l’esortazione di mons. Cipolla. “Non svilite a devozione l’Eucarestia che sarete chiamati a presiedere perché è il sacramento dell’unità e della pace di quella precisa comunità”.
“In secondo luogo vi chiedo di avere il coraggio della profezia”, ha proseguito. “Cioè la vostra amicizia con il Signore Gesù vi renda capaci di aprire strade nuove di bene, di vangelo, di umanità. In forza di questa amicizia scrutate l’orizzonte, verso i confini tra cielo e terra ed insegnate ai vostri fratelli e sorelle i sentieri per raggiungerli. È il Signore che vi attrae, è il suo amore per voi che vi chiama e dalla forza di questa attrazione la vostra parola e la vostra testimonianza ricevono autorità. E la vostra vita – ha assicurato il presule – si trasforma in profezia”.