“I giovani del Servizio civile universale sono la testimonianza più bella ed autentica della difesa dei valori positivi della nostra patria. Invece di spendere miliardi assurdi in armi per uccidere date al nostro Paese le risorse per l’educazione, le scuole, la salute, il lavoro e la difesa della patria costruendo solidarietà e convivenza”: lo afferma Guido Barbera, presidente del Cipsi – coordinamento di 37 associazioni di solidarietà e cooperazione internazionale con 52 enti di accoglienza per il Servizio civile universale collegati al Cipsi – in riferimento agli emendamenti ritirati dal Decreto Rilancio. “Dopo le tante belle parole e promesse di presidenti e ministri, dopo sette emendamenti di tutti i partiti a sostegno del Servizio civile universale italiano – dichiara Barbera -, i fatti in aula hanno smascherato la triste realtà di un Paese dove i parlamentari non rappresentano le istanze della società civile e le loro parole non hanno più alcuna credibilità. Non ci meritiamo questo”.