“La visita a Sofia del cardinale Ayuso ha dato un ulteriore impulso al dialogo interreligioso in Bulgaria, Paese balcanico dove si incrociano da secoli diverse religioni che vivono in pace e tolleranza”. È il commento al Sir di don Petko Valov, sacerdote cattolico e membro del cda del Consiglio nazionale delle comunità religiose in Bulgaria, all’indomani della visita a Sofia del card. Miguel Angel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso dal 27 giugno al 1° luglio.
Valov (nella foto) rileva il fatto “che il cardinale Ayuso è rimasto colpito positivamente dal clima di amicizia e collaborazione instaurato tra le diverse confessioni religiose in Bulgaria, membri del sopranominato Consiglio nazionale delle comunità religiose, e li ha incoraggiati vivamente a proseguire sul cammino del dialogo promuovendo i comuni valori che derivano dalla fede in un unico Dio”. “Soprattutto nei tempi della pandemia del Covid-19 – continua don Valov – si corre il rischio che le comunità religiose si chiudano nel proprio cerchio aiutando solo i cattolici, solo gli ortodossi, e invece non dobbiamo mettere confini alla solidarietà”. Secondo il sacerdote cattolico, “il punto forte del programma del cardinale è stato l’incontro con il gran muftì della Bulgaria Mustafa Hadzi con il quale il presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso ha discusso l’educazione dei giovani, la situazione dei musulmani in Bulgaria, la seconda confessione religiosa per numero di fedeli nel Paese ma anche il “Documento sulla fratellanza umana” firmato ad Abu Dhabi da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar.