Migranti: Viminale, da inizio anno sbarcate 13.710 persone sulle nostre coste. Poco meno della metà (6.760) a luglio. 85.876 stranieri accolti in tutta Italia

Sono finora 13.710 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 3.867 mentre nel 2018 furono 18.546. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi cinque giorni sono stati registrati 1.634 arrivi (402 lunedì, 519 martedì, 337 mercoledì, 284 ieri e 92 oggi) che hanno fatto salire a 6.760 il totale delle persone arrivate via mare nel nostro Paese da inizio mese. L’anno scorso, in tutto luglio, furono 1.088, mentre nel 2018 furono 1.969.
Degli oltre 13.700 migranti sbarcati in Italia nel 2020, 5.357 sono di nazionalità tunisina (39%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Bangladesh (1.830, 13%), Costa d’Avorio (819, 6%), Algeria (630, 4%), Sudan (466, 3%), Marocco (372, 3%), Pakistan (358, 3%), Somalia (273, 2%), Guinea (252, 2%), Egitto (220, 2%) a cui si aggiungono 3.128 persone (23%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 85.876 persone su tutto il territorio nazionale di cui 949 negli hot spot della Sicilia, 61.972 nei centri di accoglienza e 22.955 nei centri Siproimi. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 11.366 persone), seguita da Emilia Romagna (10%), Lazio e Piemonte (9%), Sicilia (8%), Campania (7%), Toscana e Veneto (6%).

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