Crisi di liquidità per una impresa su quattro con problemi per il pagamento degli stipendi e dei fornitori. Lo segnala una indagine dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) sul mondo dei servizi e della produzione in riferimento agli ultimi dati Istat sul Pil. “In uno scenario drammatico come questo – sottolinea Uecoop – è necessario attivare al più presto il piano di rilancio con tutte le risorse disponibili”. Per la competitività delle imprese e per una vera ripartenza del Paese, secondo Uecoop, è strategico “alleggerire il carico burocratico che rallenta l’attività e quindi la reattività del sistema produttivo senza però prescindere da trasparenza, correttezza, rispetto delle regole e delle procedure con il 44% delle imprese cooperative che indica la burocrazia come uno degli elementi di freno alla propria attività”. Un altro 28% delle aziende interpellate denuncia “un crollo del fatturato fino al 60% in meno rispetto allo scorso anno”. “Per questo – conclude Uecoop – è fondamentale incrementare i fondi statali per assicurare la liquidità a comuni, province e regioni migliorando ancora di più i tempi di pagamento della pubblica amministrazione per non mettere a repentaglio i bilanci delle imprese e i posti di lavoro”.