Un ospedale per pazienti oncologici, “l’unico altamente specializzato in tutto il Paese”, e uno per bimbi nati prematuri beneficeranno degli aiuti da parte della Conferenza episcopale italiana. Lo riferisce il Volontariato internazionale di sviluppo (Vis) in Palestina, dove i casi positivi totali al Covid-19 sono quasi 15mila, mentre “i 300 letti di terapia intensiva presenti in tutto il Paese sono già tutti occupati”. Il Vis lancia un monito: “In questo contesto, i pazienti affetti da tumore e le donne con gravidanze a rischio, insieme ai neonati prematuri, sono in assoluto tra i soggetti più in pericolo”.
L’associazione, grazie a un progetto finanziato dalla Cei, sta fornendo a questi due ospedali gel igienizzante e dispositivi di protezione individuale destinati a medici e infermieri che stanno cercando di prendersi cura di questi pazienti ad alto rischio, nonostante il ritorno dell’emergenza da Covid-19 in un sistema sanitario molto fragile.