“Il prossimo anno pastorale non comincerà semplicemente, come se niente fosse accaduto! La pandemia è stata ed è una dura prova per l’umanità e contiene un insegnamento. Ha smascherato la nostra vulnerabilità, le nostre false sicurezze; ha sconvolto le nostre agende, i nostri programmi, le nostre priorità”. Lo scrive mons. Marco Tasca, neo arcivescovo di Genova, nella prima “lettera alla Chiesa che è in Genova”, intitolata “Rinascere dall’alto“. Il testo è stato pubblicato sul sito web della diocesi genovese. Ma la pandemia, precisa il presule, “costituisce anche un’occasione, un invito, per tornare a Cristo ‒ al Centro ‒ e, di conseguenza, per costruire relazioni tanto più umane, quanto più vissute in comunione con Dio e con i fratelli”.