Coronavirus/1: Usa, 53mila casi in 24 ore. Boom di contagi in sette Stati
Nelle ultime 24 ore regitrati negli Stati Uniti 53.069 nuovi casi di coronavirus. Lo rivelano i dati della Johns Hopkins University, che segnano un nuovo record, il secondo in due giorni consecutivi e il sesto negli ultimi nove giorni. Il totale dei casi sale a 2.735.339. Almeno sette Stati hanno fatto segnare il loro “primato” negativo in un singolo giorno: Alaska, Arkansas, Florida, Georgia, Montana, South Carolina e Tennessee. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 649 decessi. Il numero totale delle vittime finora è di 128.677.
Coronavirus/2: Oms, “capire quanto e come gli asintomatici trasmettono il virus”
“Alcune persone colpite da Sars-Cov-2 non sviluppano sintomi: le chiamiamo asintomatiche. Ora sappiamo che alcuni asintomatici possono trasmettere il virus ad altri. Ma dobbiamo capire come questo accade e quanto spesso”. Lo ha detto Maria Van Kerkhove, a capo del gruppo tecnico per il coronavirus dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), nel corso di una conferenza stampa a Ginevra. Soffermandosi sulla presenza di tracce del virus nelle acque reflue, l’esperta ha dichiarato che “riteniamo che queste analisi siano una sentinella per rilevare precocemente e per monitorare la presenza del virus”. Intanto, Soumya Swaminathan, chief scientist dell’Oms, ribadisce che “il rischio di contagio da animali domestici è molto ridotto”.
Immigrazione clandestina: Milano, 5 arresti e 78 indagati per favoreggiamento
La polizia di Milano ha arrestato cinque persone e ne ha indagate altre 78 per presunti matrimoni fittizi e falsi esami di conoscenza della lingua italiana per favorire l’immigrazione clandestina. Le indagini, coordinate dalla Procura milanese, si sono concentrate su cittadini stranieri, prevalentemente nordafricani, titolari di Caf o centri di disbrigo pratiche per extracomunitari. I cinque soggetti interessati dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere – due italiani e tre stranieri – sono accusati, a vario titolo, dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, induzione al falso ideologico in atti pubblici, corruzione e rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, dietro compenso di danaro.
Hong Kong: l’attivista Nathan Law lascia il Paese
Il noto attivista pro-democrazia Nathan Law ha annunciato di aver lasciato Hong Kong per evitare conseguenze giudiziarie a causa della nuova legge sulla sicurezza nazionale approvata da Pechino ed entrata in vigore nei giorni scorsi nell’ex colonia britannica. Law ha spiegato su Twitter di aver scelto di andare all’estero piuttosto che restare in silenzio o affrontare un procedimento giudiziario a Hong Kong. L’attivista non ha spiegato in quale Paese si trovi, citando rischi per la propria sicurezza. “Nessun abitante di Hong Kong si illuda che Pechino abbia intenzione di rispettare i nostri diritti basilari ed onorare le sue promesse”, ha scritto Law in un tweet. “Gli arresti di massa sono già iniziati il primo giorno dell’entrata in vigore della legge sulla sicurezza nazionale”, ha aggiunto l’attivista.
Facebook: Zuckerberg risponde al boicottaggio, “gli inserzionisti torneranno”
Mark Zuckerberg risponde alla campagna di boicottaggio di alcuni inserzionisti, che hanno sospeso la loro pubblicità su Facebook e la controllata Instagram, accusando le piattaforme di non fare abbastanza per combattere l’odio online. In una videoconferenza con i dipendenti – rivela The Information -, Zuckerberg si è detto convinto che “gli inserzionisti torneranno abbastanza presto” e che le conseguenze del boicottaggio avranno risvolti “più di reputazione e di partnership” che economici. “Non stabiliamo le nostre politiche sulla base della pressione sul fatturato”, ha detto Zuckerberg ai dipendenti. Quindi, l’annuncio: “Non cambieremo le nostre politiche e non cederemo su nulla perché è minacciata una piccola percentuale dei nostri ricavi, o una qualsiasi percentuale dei nostri ricavi”.
Libri: Premio Strega, Sandro Veronesi vince con “Il Colibrì” e fa il bis
Sandro Veronesi con “Il Colibrì” vince il Premio Strega. Ed è per lui la seconda volta. Con 200 voti il romanzo pubblicato da “La nave di Teseo” trionfa nella 74ª edizione del premio, staccando di 68 voti il giallo di Gianrico Carofiglio “La misura del tempo”. Prima di Veronesi, solo a Paolo Volponi era riuscita l’impresa di vincere per due volte il più ambito premio letterario italiano. Nel 2006 Veronesi aveva vinto per la prima volta con “Caos calmo”. Dietro a Sandro Veronesi e Gianrico Carofiglio, che con “La misura del tempo” (Einaudi) ha ottenuto 132 voti, si è classificata Valeria Parrella con “Almarina” (Einaudi), che ha ottenuto 86 voti.