È stata firmata oggi, a Perugia, presso la sede della Giunta regionale di palazzo Donini, la convenzione relativa al “Riconoscimento e valorizzazione della funzione sociale, educativa e formativa svolta dalle parrocchie mediante gli oratori” tra Regione Umbria, Ceu e Anci Umbria. Il documento è stato sottoscritto dalla presidente della Regione, Donatella Tesei, dal presidente della Conferenza episcopale umbra (Ceu) mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, e dal presidente dell’Anci regionale,, Francesco De Rebotti, sindaco di Narni.
Questa convenzione della durata di un anno è un’ulteriore attuazione delle leggi nazionale e regionale in materia. In Umbria sono 130 gli oratori attivi nelle otto diocesi, frequentati annualmente da circa 25mila fanciulli e adolescenti seguiti da oltre 4mila animatori, educatori e responsabili.
Mons. Boccardo, nel ringraziare la Regione a nome dei vescovi umbri, ha definito la convenzione “un gesto preziosissimo, perché porta con sé un contenuto ben più grande dei 220mila euro che va ad erogare: viene riconosciuto, come già in precedenza, il contributo specifico e significativo che i nostri oratori danno alla costruzione della società. Noi vogliamo porci come alleati della famiglia, innanzitutto, e delle altre cosiddette ‘agenzie educative’”.
Oggi, ha aggiunto, “non è più pensabile che l’educazione alla vita sia portata avanti esclusivamente dalla famiglia, oppure dalla scuola o dalla parrocchia o da una associazione. Bisogna creare una alleanza in cui ognuno dà il suo contributo. E se ognuno fa la sua parte, forse, riusciamo a costruire gli uomini e le donne di domani. Sono loro la grande ricchezza che tutti dobbiamo custodire e accompagnare gradualmente verso l’età adulta, affinché ognuno possa assumere il proprio ruolo nella vita civile ed anche nella comunità ecclesiale”. Gli oratori “si pongono in questa prospettiva e noi vogliamo contribuire con la nostra identità e idealità a costruire la società. Abbiamo bisogno più che mai di imparare a stare insieme, a rispettarci gli uni e gli altri, ad accogliere le differenze”. Queste, ha evidenziato il presidente della Ceu, “non sono necessariamente una minaccia, ma possono trasformarsi in ricchezza. Gli oratori sono una palestra dove crediamo che si possa contribuire al bene della società educando e formando i nostri giovani”.
Il presule ha anche portato il ringraziamento e l’apprezzamento del cardinale presidente della Cei Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, per la convenzione stipulata, auspicando che “questo gesto possa essere esemplare anche per altre regioni”, ha riferito mons. Boccardo.