“L’uccisione di persone la cui unica colpa era quella di fuggire da un Paese piegato da anni di scontri e violenze è intollerabile. Avendo appena votato a maggioranza il rifinanziamento della Guardia Costiera Libica, l’Italia ne è complice”. Questo è il commento di Emergency alla notizia dell’uccisione di tre migranti durante una sparatoria in Libia, dopo essere stati intercettati in mare e riportati a terra dalla guardia costiera libica. Emergency chiede che l’Italia “cessi al più presto ogni collaborazione con la Guardia costiera libica e riprenda a soccorrere chi chiede aiuto nel Mar Mediterraneo. Ogni collaborazione è da ritenere ormai inaccettabile: esistono innumerevoli testimonianze e inchieste sui maltrattamenti e sugli abusi subiti dai migranti in Libia. È altrettanto inaccettabile che i migranti vengano riportati nei centri di detenzione, in un Paese in guerra, dove vengono violati tutti i basilari diritti umani. Il salvataggio in mare dovrebbe essere competenza europea e dovrebbero essere i singoli governi a farsi carico di un servizio di search and rescue continuo e affidabile”.