Coronavirus Covid-19: Montani (Fondazione antiusura Genova), “situazione drammatica, ricevute 200 richieste di aiuto in pochi mesi”

“La situazione è drammatica e ci aspettiamo un aumento delle richieste di aiuto a partire da settembre”. Così Alberto Montani, vicepresidente e braccio operativo della Fondazione antiusura Santa Maria del Soccorso di Genova, illustra l’aumento delle richieste di aiuto registrate dai volontari della fondazione sorta nel 1996 per iniziativa dell’allora arcivescovo di Genova, card. Dionigi Tettamanzi. Sono, infatti, sempre più numerose le persone in difficoltà economica a causa della pandemia di coronavirus. “Da quanto abbiamo avuto modo di vedere, diverse attività commerciali non riapriranno dopo l’estate. Molte persone, infatti, ci hanno già chiesto un aiuto che vaglieremo al più presto, nelle prossime settimane”. “Dalle richieste che abbiamo ricevuto – continua Montani – il problema principale riguarda le spese di locazione più ancora che quelle per il mangiare”. Per queste ultime, tra l’altro, intervengono primariamente i Centri di ascolto vicariali e la Caritas. La Fondazione ha continuato ad operare anche nei mesi scorsi, nonostante il lockdown: “Ci siamo incontrati on line e abbiamo discusso le pratiche in videoconferenza”. Le richieste esaminate sono state da una decina ad una ventina alla settimana. “Complessivamente – spiega ancora il vicepresidente della Fondazione – abbiamo esaminato all’incirca 200 casi ed è stato possibile accogliere positivamente più della metà delle richieste ricevute”. Tra le persone maggiormente colpite dalla crisi economica legata al coronavirus ci sono persone che avevano un lavoro in nero oppure lavoratori autonomi economicamente esposti e che hanno visto ridurre drasticamente le proprie entrate in questi ultimi mesi o che, addirittura, hanno dovuto chiudere l’attività per mancanza di lavoro.

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