La Campagna “Io accolgo”, che ha aderito alla manifestazione-appello di oggi “I sommersi e i salvati”, lanciato da Luigi Manconi, Roberto Saviano, Sandro Veronesi e sottoscritto da intellettuali, ong, associazioni e tanti cittadini e cittadine, rilancerà le richieste promuovendo oggi un’azione di mailbombing, inondando cioè di mail le caselle di posta del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, della ministra Luciana Lamorgese e del ministro Luigi Di Maio. Sarà inoltre presente al presidio promosso dai promotori dell’appello nel pomeriggio a piazza San Silvestro a Roma. “Nel Mediterraneo – ricordano i promotori della Campagna, che riunisce tutte le principali organizzazioni laiche e cattoliche impegnate con i migranti – si sta consumando da anni una tragedia che nessuno può più ignorare. Decine di migliaia di migranti morti nel tentativo di raggiungere le coste europee o intercettati dalla guardia costiera libica e rinchiusi in veri e propri lager, sottoposti a terribili violenze e torture, quando non venduti come una qualsiasi mercanzia ai trafficanti di esseri umani”. Le associazioni chiedono di nuovo “l’annullamento dei famigerati accordi con la Libia, a partire dalla fine dei finanziamenti agli aguzzini della cosiddetta guardia costiera libica, dalla chiusura dei lager, trasferendo i migranti lì detenuti in Paesi che garantiscano il rispetto dei diritti umani, alla individuazione di corridoi umanitari per attraversare senza pericoli il Mediterraneo”. “Avevamo sperato che il nuovo governo cambiasse radicalmente le proprie politiche sui migranti che fuggono da fame, violenze, guerre – affermano –. Così ancora non è. Di fronte alle tragedie che continuano a consumarsi è tempo di dire basta, adesso”.
Fanno parte del Comitato promotore della Campagna, tra gli altri, Acli, ActionAid, Aoi, Arci, Asgi, Caritas italiana, Casa della Carità, Cefa, Centro Astalli, Cgil, Ciac, Ciai, Cir, Cnca, Comunità di S. Egidio, Conngi, Ero Straniero, Fcei, Focsiv, Fondazione Migrantes, Forum Terzo settore, Gruppo Abele, Intersos, Legambiente, Medici senza frontiere, Oxfam, Refugees welcome Italia, Save the Children Italia.