“Vorrei che il discernimento guidasse ogni futuro passo del nostro cammino diocesano, soprattutto alla luce degli eventi dei mesi scorsi che ci chiedono di ripensare le modalità dell’annuncio evangelico e di innovare lo stile della presenza nel mondo per poter efficacemente offrire la speranza di Cristo al mondo frantumato e scosso dalla crisi della pandemia”. Lo ha detto il nuovo vescovo di Civitavecchia-Tarquinia, mons. Gianrico Ruzza, celebrando nel porto locale la messa che ha sancito l’inizio del suo servizio episcopale nella diocesi. Il presule ha poi sottolineato le “molteplici attenzioni” a cui la comunità è chiamata per essere presente significativamente nella vita delle città: il sostegno alle famiglie; la prossimità con i poveri e tutti coloro che sono in difficoltà; il mondo del lavoro, “penso al nostro Porto e alla crisi occupazionale, l’altissima considerazione che dovremmo avere per gli anziani, uno dei tesori più preziosi di questa comunità”. “Penso – ha detto – che l’entusiasmo con cui vorremmo annunciare il Vangelo debba essere giovane, fresco, spontaneo, capace di suscitare linguaggi nuovi, adeguati ai tempi, vicini ai giovani”. Da mons. Ruzza è arrivato anche l’invito a una comunità che sappia essere aperta: “Dinanzi a questo mare, sento il desiderio di andare a pesca con tutti voi di quegli uomini e di quelle donne che – anche senza saperlo – sono in attesa del pescatore, per incontrare il loro Signore e trovare, in tal modo, la vera gioia”. Forte l’esortazione a essere “una Chiesa che rinuncia alla mondanità e si proietta verso l’esterno, uscendo dai propri ambiti e luoghi tradizionali per ascoltare la sofferenza degli uomini e accompagnarli nel loro cammino, annunciando la gioia di Cristo Risorto”. La messa al Forte Michelangelo, celebrata davanti a 1.000 persone, è stata anticipata dalla presa di possesso della “cattedra” con i saluti dei rappresentanti istituzionali e del clero. Domani, domenica 26 luglio, il vescovo si recherà a Tarquinia per celebrare nella concattedrale di Santa Margherita alle 11.30. Al suo arrivo in città verrà accolto nella Casa comunale dai rappresentanti istituzionali e dalla cittadinanza per il saluto ufficiale.