Sarà l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Gian Carlo Perego, a presiedere la messa per la festa del beato Giovanni Tavelli da Tossignano, in programma oggi, venerdì 24 luglio, alle 18, nella chiesa di San Girolamo a Ferrara (nella piazzetta proprio intitolata al beato, su via Savonarola). La diocesi ricorda che lo scorso 23 gennaio Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto relativo al riconoscimento delle virtù eroiche di Giovanni Tavelli da Tossignano (1386-1446), i cui resti mortali sono venerati sotto l’altare del Crocifisso nella chiesa di San Girolamo.
Giovanni Tavelli, nato a Tossignano d’Imola nella seconda metà del 1386, entrò nell’Ordine dei Gesuati (poi soppresso) interrompendo gli studi di giurisprudenza a Bologna. Nel 1431 fu nominato vescovo di Ferrara, ma dovette intervenire Papa Eugenio IV per farlo accettare. Il 27 dicembre dello stesso anno fu ordinato sacerdote e vescovo nella medesima cerimonia. Visitò sei volte la diocesi e lasciò varie opere di tipo ascetico e biblico. Partecipò ai Concili di Basilea e di Ferrara-Firenze, dove si discusse circa l’unità dei cristiani. Gli furono attribuiti eventi miracolosi, come il salvataggio di Ferrara dall’inondazione del Po. Nel 1443, in collaborazione con i marchesi d’Este, fondò l’Arcispedale di Sant’Anna, dopo aver provveduto ai malati di peste. Fu venerato dai fedeli subito dopo la sua morte, avvenuta a Ferrara il 24 luglio 1446. Papa Clemente VIII approvò il suo culto, confermato da Papa Benedetto XIV. Solo nel ventesimo secolo si procedette a vagliare la sua effettiva e perdurante fama di santità secondo i criteri moderni: il processo diocesano si concluse il 24 luglio 1995.
Oggi la chiesa di San Girolamo resterà aperta dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.