Si stanno svolgendo in queste settimane i progetti di parrocchie, associazioni e scuole paritarie finanziati con la prima tranche di erogazioni (circa 25mila euro) provenienti dal Fondo straordinario 8xmille 2020 Emergenza Covid-19 “Ripartire per ripartire”, destinato dalla Conferenza episcopale italiana alla diocesi di Carpi.
Dopo la verifica a fine giugno, il Coordinamento diocesano per la ripartizione del Fondo ha assegnato risorse a 32 progetti pastorali, che spaziano dai centri estivi per bambini e ragazzi, al recupero scolastico; dal supporto psicologico post pandemia, al sostegno di nuclei famigliari in difficoltà, sempre a causa del Covid-19, e all’aiuto a famiglie colpite da lutti causati dal virus. Proprio le attività per bambini e ragazzi costituiscono la parte numericamente più rilevante delle richieste pervenute: particolare attenzione al recupero scolastico di quanti hanno faticato a seguire la didattica a distanza e ai genitori che accudiscono figli disabili, con progetti per il sostegno psicologico e per alleviare il carico della cura.
Il Fondo, si legge in un comunicato, “è anche la proposta di uno stile ecclesiale di sinodalità, cioè di cammino fatto insieme, secondo le linee pastorali indicate dall’amministratore apostolico Erio Castellucci. Un bisogno di condividere di più che, rafforzatosi in questi ultimi mesi di sofferenza, si auspica possa essere foriero di una sempre maggiore comunione nella Chiesa di Carpi”. Il Fondo straordinario 8xmille 2020 Emergenza Covid-19 ammonta a 515mila euro, messi a disposizione dalla Cei. A questa cifra si sono aggiunti 15mila euro stanziati da CaritasdDiocesana e 15mila da Fondazione Odoardo e Maria Focherini, portando così il Fondo complessivo a 545mila euro. È prevista la possibilità di presentare ulteriori progetti, sempre con le stesse caratteristiche stabilite dalla Cei, entro il 31 luglio.