Ritornano le mostre nel museo diocesano di Caltagirone: sarà inaugurata nel palazzo vescovile domani, giovedì 23 luglio, alle 18.30 “La Teoria delle Trasparenze” di Benedetto Poma. Si tratta di “un invito a percorrere una parte di storia della Sicilia, tra documenti e mitologia, senza tuttavia trascurare il dato puramente religioso che sta all’inizio del lungo percorso dell’artista”, spiega il vescovo Calogero Peri. L’attenzione del presule si focalizza sulle “citazioni simboliche e iconografiche di cui sono ricche le sue opere”. “Sono un omaggio alla narrazione delle ‘storie’ di donne e uomini che hanno segnato la storia della nostra terra, carica di grandi potenzialità e di numerose contraddizioni. Ma sono anche un omaggio ai luoghi in cui tali storie si sono sviluppate e consumate, lasciando testimonianze architettoniche e artistiche che ci rendono orgogliosi della Bellezza che abitiamo”.
Il pittore presenta i suoi 30 anni di attività attraverso l’esposizione di 27 dipinti rappresentativi, raggruppati in tre periodi cronologici caratterizzati dall’evoluzione stilistica e tecnica dell’artista. Opera centrale di tutta la mostra è l’ultima “Il Silenzio di Dio”, realizzata da Poma proprio per questa esposizione al museo diocesano, traendo ispirazione dalla celeberrima tavola fiamminga Il Trono di Grazia di Vrancke Van der Stockt, dalla Madonna del Lume del Vaccaro e dalla città di Caltagirone.