“Ci rammarichiamo purtroppo nel dover constatare con voi che le iniziali agevolazioni offerte dall’amministrazione della città di Patti sono state improvvisamente e incomprensibilmente revocate”. Lo afferma in un comunicato la direzione della basilica-santuario di Tindari, in cui si rivolge ai pellegrini chiedendo “sostegno e comprensione”. “Dal momento della riapertura fino a oggi siete gradualmente tornati ad essere numerosi e questo è sempre motivo di gioia per tutti – si legge nella nota -. Le celebrazioni liturgiche si svolgono adesso in maniera regolare e serena, grazie soprattutto alla vostra disponibilità nell’attenervi alle indicazioni offerte per la sicurezza di tutti”.
A proposito del ritiro del provvedimento comunale, la direzione della basilica lo considera “una dolorosa ferita soprattutto per il santuario, che tenta continuamente di individuare nuove soluzioni per promuovere l’accesso libero e gratuito di tutti i pellegrini”. “Ribadiamo con forza che il santuario non trae alcun profitto dalle tariffe dei parcheggi e dei bus navetta”.