Palermo ricorda la strage di via D’Amelio 28 anni dopo quel 19 luglio 1992 nel quale il giudice Paolo Borsellino fu assassinato insieme ai poliziotti della sua scorta, Eddie Walter Cosina, Emanuela Loi, Claudio Traina, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, e venne gravemente ferito Antonino Vullo. Anche quest’anno la questura di Palermo si raccoglierà per rinnovare la memoria del sacrificio di coloro che hanno perso la vita in quella strage, si legge sul sito della Polizia di Sstato nel quale viene pubblicato il programma delle celebrazioni previste per domani. Alle ore 9,30, la deposizione delle corone di alloro sulle tombe delle vittime della strage che si trovano nei cimiteri Santa Maria di Gesù e Santa Maria dei Rotoli di Palermo. Alle ore 18,30 cerimonia commemorativa e deposizione di corone di alloro in ricordo dei Caduti, presso l’Ufficio scorte della Questura, seguita subito dopo alle ore 19,30 dalla celebrazione della messa in suffragio delle vittime, presieduta dall’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice. Alle ore 20,30 di fronte alla Questura, in Salita Antonio Manganelli, l’evento commemorativo organizzato dalla Questura trasmesso anche in diretta su Facebook. Previste per domani anche due cerimonie in Sardegna, una a Sestu, in provincia di Cagliari, paese d’origine di Emanuela Loi, primo agente della Polizia di stato donna caduta in servizio. Alle ore 9,30 il cappellano provinciale della Polizia di Stato, don Eugenio Cocco, celebrerà una messa nella cappella del cimitero alla presenza dei familiari e delle autorità civili. Un altro momento commemorativo è previsto nel comune di Villamassargia, in provincia di Sulcis-Iglesiente, dove verranno ricordate le vittime di mafia con l’inaugurazione di nuove vie della legalità, tra queste, una sarà intitolata proprio ad Emanuela Loi.