Prima visita al Porto di Genova e prima “uscita” in mare per il nuovo vescovo, mons. Marco Tasca. Invitato dall’ammiraglio Nicola Carlone, accompagnato da don Fabio Pagnin, cappellano militare, e dal diacono Massimo Franzi, assistente pastorale della Stella Maris, il presule – informa la diocesi – ha visitato gli uffici della Guardia Costiera e si è informato su quella che è l’attività della Capitaneria, interessandosi sulle attività che riguardano il Porto e in particolare sulle operazioni di salvataggio che vedono gli uomini degli equipaggi impegnati a salvare vite, specie nei mari dove naufragano i migranti. Successivamente, nella “Sala 7 maggio” (il cui nome ricorda le vittime del crollo della Torre Piloti di Molo Giano avvenuta il 7 maggio 2013) ha incontrato il personale che a vario titolo lavora in Capitaneria: “Vi ringrazio per questo incontro – ha detto l’arcivescovo – e grazie perché ho conosciuto le diverse sfaccettature del vostro servizio a beneficio delle persone e della comunità. Vi ringrazio e vi auguro di continuare a svolgere sempre questo lavoro con passione”. Poi, a bordo della motovedetta CP291, accompagnato dall’ammiraglio e dall’equipaggio con il Capitano Mariano Atzei, ha potuto ammirare Genova dal mare, percorrendo un giro a levante fino a Boccadasse, e a ponente fino all’altezza degli stabilimenti e dei cantieri navali. “È davvero bella!”, ha esclamato Tasca. Al termine del giro, la firma e la dedica sul Diario di bordo.