“Le discussioni e le decisioni che saremo chiamati a prendere saranno determinanti per riconfigurare l’Unione dei prossimi decenni”: lo ha affermato il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, intervenendo oggi in apertura di Consiglio europeo. Il summit dei 27, presenti a Bruxelles, deve assumere importanti decisioni sul Recovery Plan e il bilancio pluriennale dell’Unione: entrambi questi strumenti sarebbero indirizzati a una risposta alla crisi economica generata dalla pandemia. “Ciò che tutti desideriamo ottenere è chiaro. L’idea della crescita infinita si è esaurita per sempre. È arrivato il tempo di scegliere come e dove crescere nell’interesse dei cittadini e del pianeta. La pandemia ci consegna nuove responsabilità e doveri: la responsabilità di scegliere e il dovere di farlo nell’interesse di tutti e non di pochi. Se questo è il quadro, le scelte su dove investire sono chiare: economia verde, salute, formazione, diritti digitali, diritti democratici e diritti sociali. Inclusione invece che esclusione. E devo dire che questa era la nostra visione quando il Parlamento europeo ha accordato la sua fiducia alla Commissione presieduta da Ursula von der Leyen. Le nostre priorità erano già quelle giuste, la crisi adesso non ha fatto altro che confermarci in questa convinzione”.