Andrzej Duda, appena rieletto per il secondo quinquennio alla presidenza della Repubblica di Polonia, “come meta del suo primo viaggio estero ha scelto Roma e Vaticano”, ha detto oggi Krzysztof Szczerski, capo di gabinetto del presidente. La visita in Vaticano, oltre all’udienza con il Pontefice, potrebbe essere l’occasione per ricordare il centenario della nascita di Giovanni Paolo II, celebrato il 18 maggio scorso. A causa della pandemia in quella data un grande pellegrinaggio nazionale dei polacchi non ha potuto svolgersi, ed è stato rinviato ad un altro momento non ancora definito. La visita di Duda a Roma invece “sarebbe l’occasione per dimostrare che l’Italia così fortemente colpita dal coronavirus è stata capace di sconfiggerlo”. Szczerski ha anticipato che il viaggio potrebbe svolgersi in autunno, forse anche prima dell’anniversario dell’elezione del Papa polacco avvenuta il 16 ottobre 1978. Duda, appena avuto conferma della sua rielezione, si è recato lunedì sera al santuario mariano di Jasna Góra a Częstochowa per affidare alla Madonna “la Polonia e tutti i suoi cittadini” nonché i propri compiti del secondo mandato.