Secondo i dati raccolti dal ministero dell’Istruzione relativi agli Esami di Stato della scuola secondaria di secondo grado sul 94% delle studentesse e degli studenti ammessi a svolgere la Maturità ne 2020, i diplomati risultano essere il 99,5%. Erano il 99,7% un anno fa. Lo comunica oggi il Miur pubblicando sul proprio sito web le statistiche.
Stando ai dati diffusi, aumentano complessivamente i diplomati con voti superiori a 80, dal 32,8% al 49,6%. I 91-99 sono il 15,9% (erano il 9,7%). I punteggi 81-90 sono il 21,2% (il 16% un anno fa).
Il 50,4% delle studentesse e degli studenti si colloca nella fascia di votazione 60-80, erano il 67,1% un anno fa mentre i 60 passano dal 7% del 2019 al 5,1% di quest’anno. I voti 71-80 passano dal 28,7% al 24,9%, i 61-70 dal 31,4% al 20,4%.
Le studentesse e gli studenti diplomatisi con 100 salgono dal 5,6% dell’anno scorso al 9,9%. I docenti hanno assegnato la lode a 12.129 fra studenti e studentesse (il 2,6% del totale dei candidati). L’anno scorso le lodi furono, come numero assoluto, 7.513, pari all’1,5% sul totale dei diplomati.
Guardando al rapporto percentuale tra diplomati con lode e diplomati totali, la percentuale più alta si registra in Puglia (5,2%). Seguono Umbria (4%), Molise (3,8%), Calabria (3,7%).
La media dei voti più alta si conferma nei licei, dove il 4,1% ha conseguito la lode, il 13% ha avuto 100, il 18,6% tra 91 e 99, il 22,8% tra 81 e 90.
È ancora il Classico a primeggiare nella fascia di voto 81-100.