“Esprimo la mia commossa gratitudine all’amata Chiesa di Piacenza-Bobbio, ai cari piacentini e alle care piacentine, ai sacerdoti, ai diaconi, a tutte le autorità civili e militari con cui ho avuto il piacere di collaborare. Se qualcosa ho dato, moltissimo ho ricevuto. In particolare desidero far pervenire il mio abbraccio affettuoso a tutte le persone che hanno sofferto e tribolato in questo difficile periodo”. Lo ha detto mons. Gianni Ambrosio, già vescovo di Piacenza-Bobbio e ora amministratore apostolico della diocesi, durante l’annuncio, questa mattina in cattedrale, del nuovo vescovo nominato dal Papa, mons. Adriano Cevolotto.
Mons. Ambrosio proprio oggi ha firmato un protocollo per un fondo sociale per rispondere alle situazioni di difficoltà (insieme a Comune di Piacenza, Fondazione Piacenza e Vigevano, Crédit Agricole Italia e Fondazione Caritas diocesana): “Ringrazio la divina Provvidenza che ha voluto che l’ultimo mio atto ufficiale come vescovo titolare riguardasse la solidarietà”.
Infine, mons. Ambrosio ha confermato l’intenzione di restare a Piacenza: “Oggi, ancora dentro alla pandemia e alle sue conseguenze, sento questo dovere. Finito il compito di amministratore apostolico, mi dedicherò maggiormente alla preghiera e sarò disponibile per quei servizi che ogni sacerdote è chiamato a fare”.