“L’Italia del dopo Covid-19 vive una crisi più profonda di quella generata dalla pandemia perchè viene da lontano e non offre contorni temporali certi o plausibili riguardo agli effetti che produrrà. È più insidiosa di qualsiasi recessione economica o altro tipo di emergenza: si tratta della crisi demografica”. Così Renata Natili Micheli presidente del Centro Italiano Femminile che aggiunge: “I dati sul bilancio demografico nazionale, appena pubblicati dall’Istat, certificano che nel 2019 le nascite sono precipitate a 420mila. Le conseguenze particolarmente pesanti sulla natalità del 2020 e del 2021 si stagliano sull’orizzonte più oscuro che un Paese può intravedere: quello del venir meno della speranza. Questo è l’avvertimento che la politica deve temere di più”.