Giorni di plenaria oggi e domani a Bruxelles per il Comitato economico e sociale (Cese) che saranno dedicati innanzitutto al dibattito sulle priorità della presidenza tedesca dell’Ue, con la partecipazione (a distanza) di Peter Altmaier, ministro federale dell’Economia e dell’energia, e poi al confronto con i commissari Margaritis Schinas e Paolo Gentiloni (giovedì 16 luglio) sui temi dell’attualità europea. Un lungo elenco di votazioni su “pareri” e risoluzioni impegneranno i membri del Cese, in parte presenti, in parte collegati a distanza. Di particolare importanza per il Cese il voto sulla risoluzione riguardante “il contributo del Cese al programma di lavoro della Commissione europea per il 2021”. Al voto “pareri” del Cese riguardo il pacchetto Covid-19 (con la richiesta che “l’Ue faccia di più e in fretta” per la ripresa); un documento sulla crescita economica sostenibile, sui meccanismi di tassazione per ridurre le emissioni di Co2, sul Green deal e in particolare sul ruolo dei cittadini nel portare avanti la trasformazione verso la neutralità climatica e sul maggiore coinvolgimento della società civile; e poi ancora un documento in risposta al libro bianco della Commissione sull’intelligenza artificiale (con una attenzione a come garantire una IA “umanocentrica”) e uno riguardo la strategia per l’uguaglianza di genere 2020-2025 che, approvata dalla Commissione prima della pandemia, ora deve prendere in considerazione gli squilibri che la pandemia ha generato, sostiene il Cese. Altri pareri riguardano l’industria e il commercio, l’economia circolare e la mobilità.