“Non basta fare le ore di lezione e poi ognuno a casa sua, la scuola è come la famiglia, è una seconda famiglia più allargata, ha una continuità educativa e formativa, anche se i ceti, le culture, le nazioni, le religioni degli studenti sono molteplici”. Lo scrive il missionario laico, Biagio Conte, in un messaggio a insegnanti e studenti, in occasione del Festino della patrona di Palermo, Santa Rosalia. “Occorre cercare un’armonia, una comunione. Bisogna soprattutto evitare tra di loro le diseguaglianze, le superiorità, la supremazia, ‘la rivalità'”.
Soffermandosi sull’importanza della “collaborazione tra le istituzioni affinché vengano in aiuto e a tutela della scuola, soprattutto degli insegnanti con leggi e regole da fare rispettare”. L’auspicio è che gli studenti stiano “in ordine e non rivali” e “si concentrino impegnandosi nelle lezioni”. “Lo stesso vale per il telefonino: spegnerlo nelle ore di lezione!”. Il missionario laico chiede attenzione su fumo, sull’uso di bevande alcoliche e di sostanze stupefacenti. “Se rispetteremo queste regole si potranno scongiurare e debellare tanti pericoli, soprattutto il triste e pericoloso fenomeno del bullismo”. Da Biagio Conte l’incoraggiamento agli insegnanti: “Non perdete la speranza, siate anche voi di buon esempio per il bene degli studenti, per il bene della vostra vita e della vostra famiglia”. Infine, un appello a istituzioni, alunni e ai loro genitori: “È doveroso rispettare il ruolo dell’insegnante collaborando tutti insieme al fine di una preziosa e giusta formazione ed educazione, realizzando così una generazione più salda e più vera di giovani pronti ad affrontare nel bene la vita e lo studio a beneficio di questa società”.