La Villa del Palco, a Prato, si apre alla città e a tutti coloro che desiderano scoprirla e conoscerla più da vicino. Bene storico e spirituale, la Villa di San Leonardo, gestita dal 2016 dalla Comunità dei Ricostruttori nella preghiera, per questa estate segnata dalla pandemia mette a disposizione i suoi spazi al chiuso e all’aperto per attività varie, dai pic nic sul prato ai ritiri di riposo e rigenerazione, fino ai laboratori manuali e alle cene letterarie. “È quello che volevamo fare già da tempo con la diocesi”, ha spiegato padre Matteo Pedrini della Comunità dei Ricostruttori nella preghiera. Durante il lockdown, sono stati eseguiti alcuni lavori interni alla struttura. Ora, ha proseguito p. Pedrini, la decisione di “aprirla in maniera definitiva alla città. In che modo? Mettendo a disposizione il giardino per fare dei pic nic o le stanze per studiare, attività che possono essere svolte senza prenotazione, basta suonare il campanello e siamo pronti ad accogliere tutti. E poi sono in programma tanti appuntamenti rivolti a chi durante l’estate resterà in città: dai ritiri spirituali ai laboratori manuali, fino ai dialoghi con gli autori”. La Villa del Palco è disponibile anche per ritiri tra congiunti, mettendo a disposizione gli spazi e una conduzione spirituale della giornata.
Tra le iniziative in programma anche quattro ritiri di riposo e rigenerazione spirituale. Dal 24 al 26 luglio appuntamento con “Il corpo come tempio” a cura dalla monaca e fisioterapista Patrizia Liva e di padre Pedrini. Dal 31 luglio al 2 agosto “La vastità del silenzio”, introduzione alla preghiera silenziosa a cura sempre di p. Pedrini e Liva. A fine agosto, dal 27 al 30, appuntamento con “Viaggio e pellegrinaggio. Dal viaggio esteriore al viaggio interiore” a cura di p. Pedrini. Infine, dal 6 al 12 settembre, “Preghiera e digiuno” a cura di Liva e del medico omeopata Chiara Simoncini.
Oltre ai laboratori e alle serate di dialoghi al tramonto sulla terrazza della Villa in compagnia di autori vari, tutti i mercoledì, da luglio a ottobre, “Abbi cura di te. I mercoledì della salute e della prevenzione per una cura umana integrale” con riflessioni sulla salute, la prevenzione, le scelte di vita, il senso della malattia e della morte, “per trasformare – conclude la nota – l’esperienza del coronavirus in un’occasione di crescita e cambiamento”. Gli incontri, ad ingresso libero, si terranno alle 19.