La Comunità di Sant’Egidio e la Papa Giovanni XXIII (Apg23) promuovono il seminario “Senza anziani non c’è futuro” al fine di approfondire uno dei temi più tragici emersi durante l’emergenza sanitaria: quello delle morti degli anziani nelle residenze. L’evento si terrà domani, giovedì 16 luglio, alle ore 18, sulle pagine Facebook delle due associazioni. Interverranno Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, e Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII.
“Nella pandemia del Covid-19 gli anziani sono in pericolo in molti paesi europei come altrove. Le drammatiche cifre delle morti in istituto fanno rabbrividire”, si legge nel manifesto promosso da Sant’Egidio all’indomani delle numerose morti nelle residenze. “Siamo preoccupati dalle tristi storie delle stragi di anziani in istituto. Sta prendendo piede l’idea che sia possibile sacrificare le loro vite in favore di altre – continua l’appello – e sta emergendo un modello pericoloso che privilegia una ‘sanità selettiva’, che considera residuale la vita degli anziani”.
Da una preoccupazione delle due Comunità sul futuro delle nostre società – emersa in questi giorni durante la crisi causata dal coronavirus – nasce questa iniziativa che mira a favorire la domiciliarità delle cure ed a promuovere un cambiamento culturale nei confronti delle popolazioni anziane.