Laudato si’ e “The Economy of Francesco” sono le due direttrici lungo cui camminare per far ripartire l’Italia creando lavoro buono e sostenibile e soprattutto gettando le basi per un nuovo modello di consumo che tenga sempre più conto delle persone fragili ed emarginate, nel rispetto della Casa comune. Sono questi alcuni dei temi trattati durante il colloquio tra il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, e l’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, mons. Gian Carlo Perego. “Abbiamo una grande occasione davanti – ha dichiarato Rossini – ed è il momento di camminare uniti, facendo tesoro di quello che Papa Francesco ci ha insegnato nell’enciclica Laudato si’, per far ripartire l’economia”. “Non guardiamo solo ai numeri, la crescita del Pil è importante ma non è l’unico indicatore di benessere”, ha ammonito il presidente della Acli: “Puntiamo sul diritto di ognuno ad avere un lavoro dignitoso e anche su una riforma fiscale su cui si basi una nuova e più equa redistribuzione della ricchezza”. Rossini ha poi proseguito i suoi incontri con i dirigenti locali delle Acli di Ferrara, Modena e Ravenna accompagnato dal presidente delle Acli provinciali di Ferrara, Paolo Pastorello.