“Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, forse per sondare le reazioni, ha lanciato la provocazione del prolungamento di altri 6 mesi dello stato di emergenza che porta con sé il prolungamento dei poteri del presidente del Consiglio e l’uso dei Dpcm”. Così Renata Natili Micheli, presidente del Centro italiano femminile (Cif), commenta l’annuncio del premier ritenendo si tratti di un “brutto segnale quando prevale l’abitudine a bypassare il Parlamento e quando il Paese è indotto al consenso grazie alla paura e ad un’informazione non del tutto chiara”. Per la presidente del Cif, “vale sempre la regola che lo stato di emergenza, trattandosi di situazione estrema, non si preannuncia e che in uno Stato di diritto i principi fondanti non debbono essere sottomessi ai poteri esercitati in nome dello stato di eccezione”.