Funerali adolescenti morti a Terni: don Andreani (parroco) ai genitori, “i vostri cuori non siano rassegnati al male”

“L’amicizia fortissima tra Flavio e Gianluca ha illuminato anche i loro genitori e tutti noi: chi ama Flavio non può non rispettare e amare il suo amico Gianluca e viceversa, per questo oggi li amano addolorati e piangendo insieme davanti a questo altare, con tutti noi!”: lo ha detto don Luca Andreani, parroco di Santa Maria del Rivo e direttore del Centro diocesano vocazioni, che ha tenuto, in cattedrale, a Terni, l’omelia dei funerali dei due adolescenti, morti la settimana scorsa dopo aver assunto sostanze tossiche vendute da un pusher.
Il sacerdote si è rivolto, quindi, ai genitori di Flavio e Gianluca: “Carissimi genitori, Dio conosce, ci dice Gesù, il vostro dolore, si riconosce in voi di fronte all’assurda morte del suo Unigenito sulla croce. Come ogni padre e madre che, come Dio, hanno subito la morte assurda e ingiusta del loro figlio e non possono da allora in poi rimanere indifferenti a eventi del genere, i vostri cuori addolorati e umiliati, umili come quello di Gesù, non siano rassegnati al male ma siano determinati a continuare la loro missione generativa verso i figli, fino all’impegno contro il ripetersi di tali mali e a quelle espressioni d’amore capace di ridare dignità di vita a coloro cui è stata rubata”.
Don Andreani ha sottolineato: “La rete che diventa alleanza tra tanti padri e madri addolorati, segnata dal sangue dei vostri figli, riconosce nella reazione di Dio Padre compiuta nella Pasqua di resurrezione del figlio Gesù un incoraggiamento a non dargliela vinta al male”. Di qui l’invito “ad allearsi” nel nome dei figli morti “anche oggi presso questo altare, perché, contando gli uni sulle possibilità degli altri e di Dio, prevalga la Giustizia dell’Amore, il recupero per i loro figli della vita e meglio di prima, la resurrezione anche dei loro bellissimi corpi, come in Gesù primogenito dei risorti”.

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