Sono 70 le candeline che vengono spente in questo mese di luglio dalla casa di spiritualità diocesana Villa Immacolata, sul monte Rua a Torreglia (Padova). Il 16 luglio 1950 partirono i primi esercizi spirituali in quella che nacque come “Casa per gli esercizi spirituali”, grazie alla volontà e alla tenacia dei giovani della Gioventù italiana di Azione cattolica (Giac), sostenuti dal vescovo Carlo Agostini prima, alla cui presenza nel 1946 fu posta la prima pietra, e Girolamo Bortignon dopo. Quest’ultimo, pastore della Chiesa di Padova dal 1949, accolse il progetto e anzi lo rivisitò perché la casa fosse più ampia e articolata e decretò che tutte le parrocchie contribuissero alla sua realizzazione. Sempre nel 1949 arrivarono le suore Elisabettine, che proprio la scorsa estate hanno celebrato i 70 anni di presenza nella casa: ben 61 hanno vissuto e vi hanno prestato servizio in questi anni. Il 16 luglio 1950 con l’avvio degli esercizi spirituali ci fu l’inaugurazione della struttura, che poi si completò nel tempo con sacrifici e impegno.
Qui sono passate migliaia e migliaia di giovani, preti, laici, religiosi e religiosi, personaggi illustri (vescovi, cardinali, futuri papi, politici…): dagli esercizi spirituali ai convegni nazionali della Cei, dalle riunioni dei vescovi del Triveneto ai corsi per fidanzati. Tre i direttori che si sono succeduti: il primo, mons. Pietro Brazzo (resse la casa per 38 anni, fino al 1988); il secondo, mons. Danilo Zanella (dal 1988 al 2007); il terzo, l’attuale, don Federico Giacomin, è alla guida dal 2008.
Per festeggiare il traguardo Villa Immacolata ha organizzato per domani una serata di festa, tutta all’aperto, con la messa presieduta dal vescovo Claudio Cipolla alle 18.30 seguita dalla consegna della pubblicazione realizzata per l’occasione “LXX – Villa Immacolata 1950-2020”. All’interno la storia di Casa Villa Immacolata raccontata dal “testimone” e abitante storico, Sante Poggese, che festeggia i 50 anni di presenza. Dopo il momento celebrativo, alle 20 un “panino all’aperto” e lo spettacolo “Lazzaro, vieni dentro!”, mistero allegro di Giampiero Pizzol con Carlo Pastori e Marta Martinelli, vincitore dell’edizione 2011 dei Teatri del sacro.