Tanti partecipanti, tra turisti e cittadini, sabato scorso, all’iniziativa “Assisi, notte di luce”, organizzata dalla diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, in collaborazione con le famiglie francescane. Una serata, quella di sabato, che ha visto per la prima volta le chiese e le basiliche aperte fino a mezzanotte. Circa un centinaio di persone hanno aderito al tour organizzato dall’Associazione guide turistiche dell’Umbria, seguendo percorsi guidati alla scoperta dei luoghi di culto e delle meraviglie artistiche e architettoniche della città.
Oltre alle chiese sono rimasti aperti il “Museo diocesano e Cripta di San Rufino” e il “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944” con la visita guidata a cura di Marina Rosati, ideatrice e curatrice del museo stesso. Nel Santuario della Spogliazione, catechesi del rettore padre Carlos Acácio Gonçalves Ferreira; nell’Abbazia di San Pietro la responsabile dell’Ufficio beni culturali della diocesi, Francesca Cerri ha illustrato vita, morte e segni prodigiosi del venerabile don Antonio Pennacchi, le cui spoglie mortali rimarranno in esposizione fino al 14 luglio. Oltre 150 i presenti al concerto, nella cattedrale di San Rufino, del coro “Cipriano Carini” di Assisi a cura del Circolo del Subasio, nell’ambito del primo incontro con ‘Gli Amici della Mattonata’. Dall’Associazione guide turistiche dell’Umbria il “grazie” al vescovo Domenico Sorrentino per essersi fatto promotore dell’apertura delle chiese di notte; apertura sostenuta anche da Comune di Assisi, Confcommercio e Federalberghi.