A seguito dell’annuncio della messa in stato di liquidazione della Stamperia di Govone, il vescovo di Alba, mons. Marco Brunetti, da un lato esprime “solidarietà e vicinanza” ai “151 dipendenti che rischiano di perdere il posto di lavoro”, dall’altro fa appello alla proprietà della Famiglia Miroglio, alle istituzioni civili e alle associazioni imprenditoriali del territorio, “perché vengano garantiti i diritti dei lavoratori sul fronte dell’occupazione e della sopravvivenza economica”.
Mons. Brunetti si dichiara disponibile a incontrare nei prossimi giorni una delegazione dei dipendenti Miroglio per ascoltare le loro ragioni e a fare quanto è possibile perché si arrivi a una soluzione equa e dignitosa della vicenda.