Estate 2020: mons. Vari (Gaeta) ai turisti, “date una mano non solo all’economia, ma anche al sorriso e alla speranza”

Un benvenuto ai “carissimi ospiti e turisti di questa estate 2020”: lo dà l’arcivescovo di Gaeta, mons. Luigi Vari, in una lettera ai turisti. “La vostra presenza qui, quest’anno, acquista un particolare significato di amicizia e di sostegno – osserva il presule -. Tante delle nostre famiglie vivono di turismo e il mio pensiero va oltre a quanti gestiscono le diverse attività, anche a quelli che aspettano i mesi dell’estate per guadagnare qualcosa; ai giovani che potranno affrontare un anno di studio senza troppe preoccupazioni, ai genitori che, confidando solo su questa attività stagionale, riescono a guadagnare qualcosa per sostenere con dignità la loro famiglia”.
L’arcivescovo precisa: “Pensare a questo ed essere attenti a queste necessità non equivale a gettare un velo di tristezza su un tempo spensierato per definizione, piuttosto togliere il velo di paura e di incertezza che si è depositato sul cuore di tante persone”. Infatti, “in questo tempo ci siamo resi conto come molti hanno fatto tanto, facendo quello che potevano nel loro piccolo. Anche passare qualche giorno di vacanza, potendolo fare, con lo spirito di dare una mano è il tanto che serve. Non solo una mano all’economia, ma anche una mano al sorriso e alla speranza”.
Durante l’epidemia “anche da noi, come in tutti gli angoli di Italia, sono diventati punti di riferimento alcuni luoghi e santuari carichi di storia e di fede. Approfittate di questo tempo per visitarli e magari per unire le vostre preghiere alle nostre; e anche per raccogliere tanti pensieri e propositi nati nel tempo della chiusura che rischiano di essere messi precipitosamente da parte”.
Mons. Vari conclude: “Insieme a noi, vi dà il benvenuto una natura che ha ritrovato in pochi giorni lo smalto della creazione. Rispettiamola e amiamola con ancora più convinzione di prima”.

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